G-Funk: le caratteristiche, la storia e gli artisti più importanti del movimento che ha riscritto le regole dell’hip hop.
Quando si parla di G-funk, ci si riferisce a un momento fondamentale nella storia della musica hip hop. Per circa quattro anni questo sottogenere ha infatti riscritto totalmente le regole del rap in America, diventando un punto di riferimento per milioni di artisti in tutto il mondo, con un’influenza che si può notare ancora oggi. Ci sono in effetti tantissime canzoni che hanno preso ispirazione dal suo sound rilassato, e questo conferma la sua enorme influenza nel mondo della musica moderna. Proviamo a scoprire la storia, le caratteristiche e alcuni degli artisti e degli album più importanti di questo sottogenere.
G-funk: storia e caratteristiche
Il G-funk è un sottogenere dell’hip hop nato agli inizi degli anni Novanta. Non è facile ricostruirne correttamente le origini, ma è solito far risalire la primogenitura del genere a Dr. Dre e Snoop Dogg, e in particolare alla loro canzone Deep Cover del 1992.
Caratteristiche tipiche di questa sorta di figlio illegittimo del gangsta rap di quegli anni sono il suo sound rilassato, con pochi ma brillanti sample e campionamenti che vanno a riprendere il P-funk degli anni Settanta e Ottanta rallentandone il ritmo, e liriche che spaziano su vari temi, violenza, sesso, soldi, droghe, ma prediligendo la chiarezza e la semplicità alla complessità tecnica.
Diventato rapidamente uno dei generi più popolari della West Coast, e da lì del mondo intero, per circa quattro anni fu il prodotto dell’hip hop più amato e influente, fino al 1996, anno dell fallimento della storica etichetta Death Row Records e della morte di Tupac. Ancora oggi è però possibile intravederne la sua influenza in lavori di artisti del calibro di Kendrick Lamar, Anderson .Paak e The Weeknd.
Gli artisti e gli album più importanti del G-funk
Il G Funk è emerso dalla scena hip hop della West Coast all’inizio degli anni ’90, come sorta di risposta al gangsta rap dell’epoca. Noto per i suoi lenti e pesanti beat, le basi funky e i synth melodici, con l’utilizzo generalmente di tastiere vintage e sample da musica soul e disco degli anni ’70, è stato portato al successo da artisti del calibro di Dr. Dre, Warren G, Snoop Dogg e Nate Dogg.
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Sono tre in particolare gli album considerati pionieri del genere, fondamentali per comprenderne la natura: The Chronic di Dr. Dre, Regulate… G Funk Era di Warren G e Doggystyle di Snoop Dogg.
Di seguito l’audio di Deep Cover: